Teatro

Los Vivancos e l'arte eterna della danza al Verdi di Pordenone

Los Vivancos e l'arte eterna della danza al Verdi di Pordenone

Grande attesa per il debutto in Friuli Venezia Giulia del nuovo lavoro dei sette fratelli Vivancos, principi del flamenco moderno.

Sette fratelli spagnoli considerati gli eredi del flamenco moderno, che hanno già conquistato eccezionali consensi in tutto il mondo, con oltre un milione e mezzo di spettatori (in Italia hanno debuttato nella stagione 2009/2010 con il tuor dello spettacolo / Hermanos). Danzano con un incredibile precisione e irresistibile spontaneità, sono belli e sensuali e travolgono il pubblico con la loro esuberanza:  sono Los Vivancos, attesi  martedì 3 febbraio, alle 20.45, al Teatro Verdi di Pordenone, Los Vivancos con il loro più recente successo.
Una fusione estrema di flamenco, balletto, danza contemporanea, arti marziali, acrobazia, arte circense, magia, senza contare una grandiosa messa in scena, con costumi ispirati ai modelli del XVIII secolo, grandi scenografie e una magnifica colonna sonora.
Sono solo alcuni degli ingredienti di Aeternum, la loro ultima creazione, che fa tappa a Pordenone e Trieste (la sera successiva): storia dell’eterna lotta tra bene e male, che esplora attraverso la danza il limite tra il paranormale e il soprannaturale.
Aeternum è la metafora dell’immortalità che l’arte dà all’uomo, in un mondo dove nulla è per sempre e nulla resiste allo scorrere del tempo. È quindi l’arte l’antidoto a questo mondo.
In effetti ognuno dei fratelli Vivancos vanta una formazione rilevante conseguita in parte assieme agli altri e in parte attraverso studi e esperienze artistiche autonome: ognuno così offre al gruppo – e allo spettacolo – l’apporto della propria personalità.
La consulenza artistica è  di Daniele Finzi Pasca (Cirque du Soleil).

E prima dello spettacolo torna l’happy hour (info e prenotazioni 0434 29009 e attraverso il sito del teatro), dalle 19.30 con i prodotti a chilometro zero del territorio.